Nella parte nord occidentale dell’isola di Cuba, si trova la provincia di Pinar del Rio, non molto distante dalla capitale. La zona ospita la Valle di Vinales, una depressione carsica che si estende per 132 chilometri quadrati e che nel 1999 è stata inserita nell’elenco dei Patrimoni dell’Umanità dell’Unesco.
La Valle è ideale per chi ama le arrampicate, il trekking e le passeggiate nella natura incontaminata. Tra le particolarità della Valle troviamo la Grotta Cueva del Indio, una piccola grotta che ospita un fiume sotterraneo: all’interno della grotta si possono ammirare stalagmiti dalle forme particolari e al suo interno sono stati ritrovati resti di utensili e dipinti di culture precolombiane e cubane. Accanto vi è la più grande Cueva de Santo Tomas: le due grotte distano circa 5 km dal paese di Vinales.
Alle pendici del Mogoto de las Dos Hermanas c’è poi il Murales della Preistoria, realizzato in quattro anni, grazie all’ausilio di 18 persone, alto 120 metri e largo 80 metri. Raffigura l’evoluzione biologica della Sierra de los Organos attraverso dipinti di uomini, dinosauri e altri animali.
I mogotes invece sono delle colline dalla singolare forma tondeggiante apparsi dopo il crollo di grotte scavate dall’acqua. Sono alti dai 140 ai 400 metri e sono ricoperti da folta vegetazione.
Vinales infine ospita numerose piantagioni di tabacco che hanno avuto origine nel 20esimo secolo. La coltivazione vede impiegati i campi da novembre a maggio: le foglie di tabacco vengono poi raccolte e messe a seccare da febbraio a luglio. I campi vengono infine riseminato con mais e manioca.
Natura, arte, storia, cultura si fondono nella Valle de Vinales dando origine ad un vero e proprio paradiso per ogni turista.