Quando si dice Cuba, si pensa subito al Che, alla Revolucion, al rum, alla musica da ballare. Eppure Cuba è anche natura incontaminata, paesaggi selvaggi e mare cristallino.
Pur essendo un territorio ristretto, è ricchissimo di Parchi naturali nazionali, in cui la fauna e la flora proliferano rigogliose.
Nella Peninsula de Zapata, nella regione sub occidentale dell’isola, si estende una vasta zona lagunosa, la più grande e ricca di fauna dei caraibi, dichiarata nel 2001 Riserva naturale della biosfera dall’Unesco.
La zona copre circa 400 mila ettari e dista due ore e poco più dalla capitale. All’interno si trovano più di 190 specie diverse di uccelli, 31 tipi di rettili, 12 specie di mammiferi e molte varietà di anfibi, pesci e insetti.
Animali caratteristici sono il coccodrillo Rhombifer, originario proprio dell’isola, e il manjarì, il pesce la cui testa assomiglia a quella di un alligatore. L’allevamento di coccodrilli, particolarmente numerosi in questa zona, costituisce una caratteristica particolare del Parco.
La flora conta 900 tipi di piante, di cui 105 autoctone: ad ogni angolo si possono trovare mangrovie, cactus, un alternarsi di foresta secca, savana e giungla. Poi abbiamo le zone paludose, divise da una linea rocciosa ed è qui, nella palude di Zapata, che si ritrovano gli amanti della pesca sportiva.
Infine anche chi ama le immersioni trova l’opportunità di immergersi nelle Casimbas, caverne sommerse di origine tettonica o piscine naturali in cui fare il bagno come quella di Caleta Buena, con acque limpide e pulite.
Allora, senti già il richiamo di Cuba?